Ecco cosa ha lasciato a verbale in Commissione il Sott. Peluffo sulla questione dell'operazione Fondo Norma:
"Vanno attentamente valutate le seguenti circostanze:
1) L'impegno del Fondo immobiliare costituito dalla Siae (Fondo norma) ad acquistare le quote del fondo Aida determina di fatto l'assunzione da parte della Siae dell'alea, nell' an e nel quantum , della gestione e della vendita del patrimonio del fondo immobiliare;
2) L'intera operazione potrebbe sottoporre la Siae a taluni profili di rischio di natura finanziaria legati alla gestione e vendita del patrimonio immobiliare del Fondo ed alla capacita' di restituzione del finanziamento bancario ottenuto per acquisire le quote del fondo immobiliare Aida;
3)Permane, al momento, una sostanziale condizione di incertezza riguardo sia il costo generale per la Siae dell'intera operazione di riorganizzazione immobiliare, sia i potenziali riflessi dell'intera operazione sui prossimi bilanci dell'Ente e sulle garanzia al percepimento delle prestazioni da parte del Fondo Pensioni.
E' un linguaggio chiarissimo, da ottimo magistrato della Corte dei Conti, ma desideriamo renderlo ancora piu' chiaro:
1)La Siae con l'operazione Aida non si e' messa affatto al sicuro -come sostenuto da Blandini e dai Commissari- ma il rischio economico rimane tale e quale: allora chi ci ha guadagnato?
2) Alla Siae rimane sul gobbone il mutuo fatto per finanziare l'intera operazione: non si sa se riuscira' a restituirlo. Aggiungiamo che se non ce la fara' perdera' gli immobili o parte di essi.
3) Non si sa quanto costera' l'operazione immobiliare e se ci saranno danni economici gravi sui futuri bilanci della Siae. Inoltre -complimenti al Sott. Peluffo per la sincerita'- , nonostante tutto questo ambaradam non e' neanche detto che poi si possano pagare le pensioni.
Una cosa e' dunque certa: le certezze sbandierate da Blandini e dai Commissari non sono affatto certe neanche per il Governo che le ritiene potenzialmente aleatorie, potenzialmente rischiose, che potenzialmente possono far perdere il patrimonio alla Siae, potenzialmente capaci di generare perdite nei bilanci futuri della Siae, potenzialmente non capaci di pagare le pensioni degli aventi diritto del Fondo Pensioni.
L'Osservatorio -ma in verita' lo hanno detto anche vari parlamentari- a questo punto si chiede: il governo puo' mantenere queste persone ai vertici della Siae? Se proprio non se la sente di cacciarle in pochi giorni puo' facilmente far fare due conti a decine di studi professionali. Ove utile l'Osservatorio puo' indicarne alcuni che hanno gia' collaborato passando al setaccio i documenti che sono stati consegnati dalla Siae in Commissione Cultura (pessime fotocopie e confusi files...ma siamo riusciti a "interpretarli) e che mostrano tutte le criticita' che oramai tutta l'Italia conosce.
Ove, invece, emergesse che l'operazione e' stata una genialata la si potra' finalmente festeggiare senza tutti i dubbi che ci sono e si daranno gli onori che meritano ai Commissari e Blandini.
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