All'inizio del 2012, dopo una vasta campagna giornalistica relativa alle criticità emerse a proposito delle decisioni della SIAE sul proprio patrimonio immobiliare e su quello del Fondo Pensioni, la Commissione Cultura della Camera ha deciso di varare una indagine conoscitiva che si protrarrà fino all'estate. In questo contesto si tengono audizioni con i Commissari della SIAE, i dirigenti e vari "testimoni" che possono apportare utili contributi per comprendere che cosa sta accadendo nella Società degli Autori e degli Editori. In pratica a "scrivere" su questo Osservatorio, pertanto, sono gli atti che vengono sempre citati parola per parola, i vari ospiti della Commissione che di volta in volta hanno partecipato alle audizioni (anche questi citati parola per parola) ed, infine, i Parlamentari di cui si riferiscono gli interventi e le opinioni. L'Osservatorio si limita a mettere in fila le carte e le audizioni, in modo da renderle fruibili più agevolmente al vastissimo pubblico interessato alle vicende della Siae, e non ha una tesi predefinita. Anzi, una ce l'ha: "
in virtù degli elementi emersi nel corso dell'indagine conoscitiva della Commissione Cultura della Camera dei Deputati si ritiene opportuna l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Siae". Anche in questo caso, però, la posizione dell'Osservatorio non è originale, perchè si tratta della "
richiesta sottoscritta da tutti i gruppi della Commissione Cultura". I precedenti virgolettati, infatti, sono una mera citazione della lettera del 23 marzo u.s. del membro della Commissione Cultura On. De Biasi al Corriere della Sera. Nel corso di questi giorni stano pervenendo varie mail che segnalano aspetti e punti controversi della vicenda della Siae che molto volentieri pian piano saranno evidenziati nel sito. Questi stimoli sono preziosissimi e mostrano che la partecipazione diffusa della rete è una realtà oramai ineludibile delle democrazie avanzate.