Osservatorio Indipendente sulla SIAE

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Indagine conoscitiva Commissione Cultura della Camera dei Deputati [63]
All'inizio del 2012, dopo le discusse decisioni della SIAE sul proprio patrimonio immobiliare e sul Fondo Pensioni, la Commissione Cultura della Camera ha varato una indagine conoscitiva ascoltando protagonisti e testimoni delle vicende.

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Indagine sulla SIAE

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A chi vanno i soldi della Siae? La parabola del giovane Enrico Ruggeri e Lady Gaga.
Enrico RuggeriLa rete in queste settimane è in grandissimo fermento perchè per la primaLady Gaga volta vede la Commissione Cultura della Camera seriamente interessata ai destini degli autori. Sembra che, finalmente, esaminando a fondo la Siae, il Paese voglia seriamente capire se anche in questo campo c'è una casta. Oltre a cercare di capire perchè Blandini e i Commissari hanno deciso di conferire ad una società esterna tutti gli immobili e poi riprenderli in affitto, pagando ricche commissioni, come è noto ci si sta chiedendo, anche, se i sistemi di distribuzione dei diritti usati dalla Siae non finiscano per avvantaggiare chi già prende molti soldi. Con il paradosso, addirittura, di sottrarre -seppure "legittimamente" all'interno delle ordinanze di ripartizione che sono scritte da chi conta in Siae- denaro ai giovani autori, con una sorta di operazione alla Robin Hood all'incontrario. Si veda ad esempio "la Siae di Nottingham su http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/14/siae-nottingham/197234/".
Di certo le decine di migliaia di giovani autori -che pagano la quota associativa annuale della Siae e non riescono ad ottenere da essa un euro- si saranno chiesti in che mondo vivono nel vedere lo spot (http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=BbCq9BDMFyw) realizzato dalla FEM -che raggruppa i ricchi editori- con la collaborazione della Siae.
Lo spot -francamente molto brutto .. ma questo ciascuno potrà valutarlo da sè- è una raccolta di appelli contro la pirateria digitale da parte di Franco Battiato, Caterina Caselli, Ludovico Einaudi, Mario Lavezzi, Mauro Pagani, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Ron e Roberto Vecchioni.  
L'eta' di ciascuno di loro e' (non nell'ordine): 67, 64, 59, 66, 78, 66, 55, 57, 69. Eta' media 65 anni.  Il giovane del gruppo (55) e' Enrico Ruggeri. 
Non hanno trovato, non un 20enne -sarebbe pretendere troppo in Italia- ma neanche un 40enne per fargli difendere il diritto d'autore?
Naturalmente, non si hanno pregiudizi contro l' eta' avanzata, tutti questi autori sono straordinari e amatissimi ed è giusto che guadagnino bene.
Ma è come se negli Stati Uniti facessero uno spot contro la pirateria con Simon and Garfunkel, Donna Summer, Barbra Streisand, i Commodores e Billy Joel dimenticandosi completamente di Britney Spears, Adele, Lady Gaga, Rihanna, ecc. ecc.
In Italia c'è spazio per i giovani nelle arti? La Siae a misura di chi è fatta? E' mai possibile che nel 2012 i maggiori incassi della Siae vadano ad una fascia di 60enni e oltre? A queste domande occorrerà dare una risposta perchè solo così il Paese potrà modernizzarsi anche nel diritto d'autore.


Category: Indagine conoscitiva Commissione Cultura della Camera dei Deputati | Added by: ossiae (10-Apr-2012) | Date: 10 aprile 2012
Views: 974 | Tags: FEM, Enrico Ruggeri, Siae, Lady GaGa, Spot antipirateria, Blandini

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  • Verbali audizioni 15/2/2012
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  • Lo scandalo Siae | Guido Scorza | Il Fatto Quotidiano del 27 febbraio 2012
  • SIAE QUEL CHE SIA, LA POLTRONA È MIA di Malcom Pagani per il "Fatto quotidiano"
  • Scandalo Siae. Atto II. Le reazioni | Guido Scorza | Il Fatto Quotidiano del 29 febbraio 2012
  • La Siae di Nottingham | Filippo Gatti | Il Fatto Quotidiano del 14 marzo 2012
  • SIAE allo sbaraglio. Chi la salverà? | Il Journal del 30 marzo 2012
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