Nella giornata di ieri  l'Avv. Guido Scorza in un articolo su Il Fatto Quotidiano 16 maggio 2012  ha dato un primo giudizio sulla bozza preparata dai Commissari. Ha scritto "Il testo dello Statuto della nuova Siae appena licenziato, attribuisce, infatti, agli associati in favore dei quali vengono ripartiti maggiori introiti il potere -pressoche' assoluto- di controllo dell'Ente".  E riferendosi al comma 2 dell'art. 11 della bozza ha aggiunto "Tanto per comprendere la portata aberrante della norma che disciplina il governo della nuova Siae, la volonta' di ottantamila associati potra' essere posta nel nulla e superata da quella di un pugno di associati che abbiano guadagnato, alla fine dell'anno, qualche centinaio di migliaia di euro di diritti d'autore",

La realta', pero', supera di gran lunga ogni possibile immaginazione e dopo la lettura del testo (qui  nella sezione documenti) non si sa se piangere o ridere perche' sembra di stare su scherzi a parte. Ad ogni modo ognuno puo' farsi una idea e da qui a poco sara'' fatta una analisi dettagliata che si preannuncia dolorosa e avvilente. Povera Italia!