L'On. Emilia De Biasi mostra sempre più chiaramente di essere nella vicenda Siae dalla parte di chi non ha voce. Ha compreso che i grandi editori e i grandi autori -che tutelano propri legittimi interessi- non hanno difficoltà a trovare "udienza". Mentre novantamila autori che pagano la quota associativa e non prendono niente o quasi niente non hanno voce e rappresentanza. Non sarà che in Parlamento forse non c'è solo la casta? Ecco cosa ha dichiarato l'On. De Biasi che sempre di più sta diventando la paladina della rete dei numerosi autori senza voce: "Quando lo statuto sarà pronto, sarete richiamati a verificarlo e a discuterne con noi. La definizione dello statuto, naturalmente, non compete a noi, ma, se mi permette" -rivolgendosi d un Commissario della Siae-, "noi abbiamo la competenza sul piano del commento e della possibilità di svolgere un sindacato ispettivo, che è attività propria di un parlamentare. Chiariamo la situazione. Francamente" -ha aggiunto senza timore rivolgendosi ad un commissario- "le sue risposte di oggi mi sono sembrate ben al di sotto delle nostre richieste. Ritengo che, così come nello statuto ci deve essere un equilibrio, come è stato ricordato, vorrei che l'equilibrio fosse, però, esplicitato". Sul sito della Siae si legge che la bozza di Statuto è stata completata e consegnata al Governo. Non c'è nessuna ragione perchè non sia resa pubblica, a partire soprattutto dalla Commissione Cultura che sta lavorando sulla Siae con una indagine conoscitiva e ha ritenuto che ci siano elementi per passare ad una Commmissione d'inchiesta. Sembra che i tempi delle caste in Siae siano finiti proprio ad opera paradossalmente di parlamentari che finalmente fanno domande coraggiose e svolgono il loro lavoro a vantaggio di tutti e non solo di chi li può facilmente raggiungere nei luoghi del potere. Con il lavoro della Commissione Cultura sulla Siae sembra che si sia aperta una nuova stagione dove alcuni parlamentari stanno nei fatti dimostrando che i luoghi istituzionali servono e sono al servizio di tutti i cittadini. Complimenti all'On. De Biasi: si è ansiosi di vederla all'opera sulla bozza di Statuto.
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