Osservatorio Indipendente sulla SIAE

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Indagine conoscitiva Commissione Cultura della Camera dei Deputati [63]
All'inizio del 2012, dopo le discusse decisioni della SIAE sul proprio patrimonio immobiliare e sul Fondo Pensioni, la Commissione Cultura della Camera ha varato una indagine conoscitiva ascoltando protagonisti e testimoni delle vicende.

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Indagine sulla SIAE

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La Rassegna stampa per i Parlamentati della Commissione Cultura a cura della Segreteria del Direttore generale della Siae.
Circa un mese fa -in piena attivita' della Commissione Cultura che cerca anche di far luce sul perche' e sul per come tra Natale e Capodanno gli immobili del Fondo pensioni e della Siae sono finiti in gestione senza gara ad una societa' esterna- i Commissari e Blandini hanno fatto una cosa che in Italia si e' vista raramente: hanno sospeso il contratto collettivo. Se le aziende italiane si mettessero sulla scia seguendo l'esempio scoppierebbe il finimondo sociale.
In tanti, pertanto, si sono chiesti la ragione di tale inaspettata e virulenta decisione.
Se lo devono essere domandati anche alla Commissione Cultura della Camera e la signora Maria Cristina Callegarini il 13 giugno scorso, su disposizione del direttore generale Blandini, ha trasmesso una mail sia alla Presidente della Commissione che alla Commissione tutta (posto che ci fosse bisogno) con allegati(si riporta fedelmente l'elenco): 1) Lettera aperta del DG ai dipendenti, 2)Bozza contratto nazionale di lavoro e 3) articoloromacapitale.net.
Blandini ha dunque inviato per il tramite della sua segretaria alla Presidente On. Ghizzoni e ai Parlamentari della Commissione Cultura l'articolo apparso sul sito romacapitale.net dal titolo suggestivo "Alla Siae, dove osano i sindacati" e dal lungo sommario "Nel regno del nepotismo consolidato. Permessi sindacali a go go', affitti a prezzi stracciati di immobili della societa', l'automatismo dell'aumento degli stipendi. 13 mensilita'' che diventano 14, piu' innumerevoli indennita' speciali ecc. ecc." 
Si deve ragionevolmente supporre che Blandini abbia ritenuto utile l'articolo di romacapitale.net per spiegare le ragioni della sospensione del contratto collettivo ed abbia voluto utilizzarlo implicitamente per dire "avete capito cosa ho trovato e quali montagne devo scalare per rimettere in sesto la baracca". L'articolo e' disponibile su http://www.romacapitale.net/cultura/57-cultura/9731-alla-siae-dove-osano-i-sindacati.html
Per alcuni giorni l'attenzione mediatica in effetti si e' spostata dai Fondi Aida e Norma e dallo Statuto fantasma della Siae ai benefits dei dipendenti della Siae cosi' come raccontati da romacapitale.net che concludeva l'articolo reso noto dal Direttore generale della Siae ai Parlamentari in questo modo: "La verita' e' che.. si tenta di spargere veleno contro il Commissario Rondi e i sub commissari, nonche' sul Direttore Generale che hanno ricevuto dal Governo un mandato preciso quale quello del risanamento economico e gestionale della societa' e il mantenimento di tutti i posti di lavoro".
La consacrazione di tale scenario si e' poi avuta con il grande Sergio Rizzo che, a dire il vero, sul Corriere della Sera non ha aggiunto molto allo spaccato di romacapitale.net. E' sempre un piacere leggere la prosa di Rizzo, anche se si deve rilevare una rilevante imprecisione nel suo articolo -per quanto sicuramente involontaria-  laddove (quarta colonna in alto) ha scritto che "nel tentativo di rimettere in sesto il Fondo Pensioni sono stati istituiti due Fondi immobiliari, il che ha scombinato i piani di vendita di alcuni immobili di proprieta' della Siae a condizioni favorevolissime ecc. ecc.".  Si puo' leggere l'articolo su http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_26/grande-famiglia-dipendenti-siae-quattro-su-dieci-legati-da-parentela-sergio-rizzo_37f7a81e-bf53-11e1-8089-c2ba404235e2.shtml . La sintesi giornalistica ha le sue regole, ma l'Osservatorio Indipendente sulla Siae -che non ha problemi di spazio- rileva che e' solo il Fondo Norma quello che riguarda gli immobili che sarebbero stati interessati dai fenomeni di nepotismo di cui hanno parlato romacapitale.net e lo stesso Rizzo. La parte ben piu' importante degli immobili riguarda invece la Siae (direzione generale, ecc.) e ancora oggi -anche a seguito di domande precise di vari Parlamentari che hanno chiesto lumi sulla vicenda- non si capisce la ragione per la quale sono stati conferiti ad un Fondo per farli gestire da una societa' esterna.
Ad ogni buon conto, tornando alla questione degli asseriti "privilegi" castali dei dipendenti della Siae denunciati da romacapitale.net, ci si sarebbe aspettati che i commissari -che hanno avuto il "preciso mandato di risanare la societa'"- avrebbero firmato il nuovo Contratto solo dopo incisivi e sostanziali cambiamenti.
Invece, si sottopone all'attenzione e alla valutazione di chi non si accontenta di titoli giornalistici ad effetto la proposta consegnata dai sindacati all'azienda il 11 maggio 2012 e il protocollo dell'intesa raggiunta il 26 giugno 2012. Praticamente, con piccolissime e non rilevanti limature, una fotocopia. Si scarichino dalla sezione del sito dell'Osservatorio dedicata alla "Libreria Documenti": chiunque, senza filtri di esegeti, potra' cosi' farsi una idea ed interrogarsi allora sul perche' sia stata scatenata una tempesta mediatica sulla Siae con la sospensione del contratto collettivo se nel giro di pochi giorni poi si sarebbe firmato l'accordo pressoche' uguale a quello proposto dai Sindacati un mese prima.
Forse che i Commissari hanno rinunciato -parafrasando romacapitale.net- a "risanare l'azienda"? Oppure nel contratto collettivo non c'era poi tutto quel marcio descritto nell'articolo che il Direttore generale aveva voluto portare all'attenzione dei Parlamentari?
Firmato, dunque, il nuovo contratto possiamo tornare a chiederci insieme ai Parlamentari se i Fondi immobiliari Aida e, soprattutto, Norma rispondono al mandato di risanare la societa' e non c'e' modo migliore di mostrarlo agli associati con una tabellina in cui si indicano i numeri di tutti i costi e tutti i benefici.  Di certo i parlamentari della Commissione Cultura presto daranno una risposta ai 100 mila iscritti della Siae, ai suoi dipendenti e ai mandatari che oramai aspettano che si passi con strumenti adeguati all'accertamento delle criticit√†' della Siae.

Category: Indagine conoscitiva Commissione Cultura della Camera dei Deputati | Added by: ossiae (06-Jul-2012) | Date: 6 luglio 2012
Views: 918 | Tags: Indagine conoscitiva Camera della C, Blandini, Rondi, Siae, Ghizzoni

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  • Verbali audizioni 15/2/2012
  • Verbali audizioni 22/2/2012
  • Verbali audizioni 29/2/2012
  • Trascrizione audizioni 06/3/2012
  • Verbale audizione 15/3/2012
  • Link Rassegna Stampa

  • Lo scandalo Siae | Guido Scorza | Il Fatto Quotidiano del 27 febbraio 2012
  • SIAE QUEL CHE SIA, LA POLTRONA È MIA di Malcom Pagani per il "Fatto quotidiano"
  • Scandalo Siae. Atto II. Le reazioni | Guido Scorza | Il Fatto Quotidiano del 29 febbraio 2012
  • La Siae di Nottingham | Filippo Gatti | Il Fatto Quotidiano del 14 marzo 2012
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