La giornalista Sarzanini ha scritto di una indagine aperta del PM Alberta Caperna sugli immobili della Siae. Ci sono stati progressi? Nell'intervento in Commissione Cultura del 4 luglio 2012 del Questore Colucci che parla di "irregolarità perpetrate dall'attuale gestione" ci sono utili contributi per capire se questa operazione e' servita e, se si, a chi o a cosa.
L'Osservatorio sulla Siae da mesi cerca di attirare l'attenzione di tutti sull'incredibile operazione di Rondi, Blandini, Richtner e Scordino che hanno trasferito tra Natale e capodanno il grosso degli immobili della Siae ad una gestione di un ente privato senza aver fatto nessuna gara. Ecco cosa ha fatto mettere a verbale della Commissione Cultura l'On. Francesco Colucci: 'Le numerose audizioni svolte finora sulla delicata e intricata vicenda della SIAE portano ad una sola conclusione: la necessita' che in tempi rapidissimi siano azzerrate le cariche all'interno della SIAE del Commissario Rondi, dei vice commissari Stella Richter e Scordino, e del direttore generale Blandini'' .. "''Si tratta di un sentimento comune della Commissione Cultura di cui mi sono fatto interprete in conseguenza delle numerose irregolarita' perpetrate dall'attuale gestione. Non appaiono giustificate infatti alcune decisioni relative alla vendita di immobili per fronteggiare le esigenze di liquidita' del Fondo Pensioni. Non vi era alcuna ragione di dismettere in maniera repentina e presso che clandestina anche gli immobili appartenenti ad un ente pubblico quale e' la SIAE, attraverso il loro trasferimento a fondi immobiliari appositamente costituiti' … "'Ad oggi non sono chiari i costi dell'operazione immobiliare, compresi quelli fiscali che resteranno definitivamente a carico della SlAE. La Commissione pretende un quadro riepilogativo chiaro, completo ed esaustivo della reale necessita' dell'operazione cosi' come congegnata, di tutti i soggetti coinvolti e di tutti i costi connessi con l'operazione: consulenze, commissioni varie, imposte, finanziamenti bancari, interessi, premi di assicurazione, spese comunque riferibili all'iniziativa in parola''. Gli iscritti alla Siae sono 100 mila e davanti a sospetti cosi' pesanti e' necessario chiarire tutto nei termini richiesti dall'on. Colucci. Altrimenti poi non si gridi al qualunquismo se molti finiscono per sperare che il prossimo ministro vigilante della Siae esca dalla lista di Beppe Grillo.
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