Sul sito della Siae (http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0500&link_page=Edicola_Gerenza.htm) si legge di una redazione dove ci sono almeno quattro persone tra direttore e redattori che si occupano delle news. Ma non finisce qui. Ci sono poi altre persone che si occupano di comunicazione, ufficio stampa, ecc (http://www.siae.it/upc.asp?click_level=1500.0100&link_page=Siae_UfficiComunicazione.htm). Insomma, una bella struttura che sicuramente costa un bel po' di soldi. Ci si aspetterebbe che organizzi una bella rassegna stampa sulla Siae e la metta sul sito. Fanno cosi' anche al Ministero dei beni culturali (http://www.rassegnastampa.beniculturali.it/rassegnastampa/), al Ministero dell'Istruzione (http://rstampa.pubblica.istruzione.it/rassegna/rassegna.asp), alla Cgil (http://www.cgil.it/RassegnaStampa/Articoli.aspx) e in tante altre organizzazioni che vogliono mostrare a tutti cosa la stampa dice di esse, anche se si tratta di notizie fastidiose o commenti sgraditi. La sezione "edicola" della Siae (http://www.siae.it/edicola.asp) non riporta, pero', gli articolo che si trovano sui giornali in edicola che parlano della Siae, bensi' comunicati aziendali e "pezzi" preparati all'interno dell'ente. Insomma non e' un'edicola (come e' chiamata la sezione), ma un piccolo megafono. Oggi sul sito del Ministero dell'Interno e' riportata un'ampia rassegna stampa (http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/rassegna_stampa/) dove si trovano articoli come quello del Manifesto ("Il ministero dell'interno manda le forze dell'ordine alla Torre Galfa su richiesta di Ligresti) non proprio teneri. Sul sito degli Interni c'e' ampio spazio per quello che gli altri pensano sull'operato del Ministro, della Polizia, ecc. Chapeau! Siamo felici di vivere in un Paese libero e trasparente che non ha paura delle critiche. In questi mesi si sta svolgendo l'indagine sulla Siae della Commissione Cultura della Camera dove si stanno affrontando questioni vitali sull'Ente: numerose audizioni, interventi "pesanti", giudizi severissimi da parte di parlamentari. Sul sito della Siae se ne e' parlato una sola volta, quasi all'inizio, quando Blandini e i due sub commissari sono andati in Commissione il 15 febbraio. Ecco il titolo della relativa "news" pubblicata il giorno dopo sul sito: "Siae: audizione alla camera, procede il piano di risanamento" e nel testo espressioni come "hanno avuto modo di illustrare analiticamente", "il bilancio potrebbe chiudere in pareggio se non addirittura con un margine positivo" per arrivare al lirico "grazie agli interventi adottati dalla Gestione Commissariale e dal Direttore Generale, la SIAE potra' tornare strutturalmente in avanzo, consentendo cosi' alla Societa' di ridurre le provvigioni attualmente applicate agli associati" fino all'apoteosi "hanno concluso evidenziando che si tratta di risultati assolutamente eccezionali anche in considerazione del ridottissimo lasso temporale nel quale sono stati raggiunti". Nonostante questa brillante audizione, in cui i dirigenti Siae "rispondendo a numerose domande" hanno potuto parlare del "miracolo" (hanno usato proprio il termine "miracolo") compiuto durante la loro breve gestione, tutti i gruppi parlamentari erano, pero', cosi' soddisfatti che dopo poco tempo -come chiarito al Corsera dall'On. De Biasi- unanimemente "in virtù degli elementi emersi si e' proceduto alla richiesta di istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta". Evidentemente, i parlamentari il "miracolo" non l'hanno visto. Dopo la "news" della Siae sulla Commissione Cultura pubblicata i 16 febbraio .. sul sito della Siae -roba da Pravda ai tempi di Breznev- non e' stato pubblicato più' nulla sulla Commissione d'indagine cui e' sottoposta la Siae e che sta andando avanti con novità gravi a getto continuo. L'altro giorno si e' sparsa la voce di un articolo pubblicato alcuni giorni fa sul quotidiano l'Unita' che, stando solo al titolo ("Doppio scandalo alla Siae"), chi e' interessato alle vicende della Siae sicuramente avrebbe voluto leggere. Se si viene a conoscenza del pezzo nei giorni successivi alla pubblicazione e lo si vuole leggere che si fa? Si va nella Sezione edicola del sito della Siae? Manco per idea: sul sito della Siae non c'e' traccia, appunto, di cio' che gli altri pensano della Siae. Vabbe'. Cosi' come su quanto sta avvenendo in Commissione Cultura che il sito http://aboutsiae.ucoz.com/ sta raccontando con puntualità e precisione, si rimedia con i mezzi della rete e si invita a leggere l'articolo nella Sezione stampa dell'Osservatorio indipendente sulla Siae (http://aboutsiae.ucoz.com/load/articoli_e_rassegna_stampa/4). Si riporta solo un pezzo dell'incipit dell'articolo di Luca del Fra. "..al momento gli scandali sono due. Il primo, la creazione di fondi immobiliari per il patrimonio edilizio della societa' -operazione dai contorni opachi-, causa molto rumore e copre il secondo, ben più grave: E' la stesura del nuovo Statuto per ora secretato nei meandri del Ministero dei Beni Culturali e dove, secondo le indiscrezioni raccolte, la realta' associativa degli autori e' ancora una volta sacrificata agli interessi più o meno trasparenti di lobby editoriali e politiche. Protagonisti sono i soliti noti, ma la commedia e' divertente: potrebbe intitolarsi "Il colpo e il colpaccio". ecc. ecc. ecc.
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